Cucina per tutti

Da bambina mi hanno insegnato che la cucina è amore e dedizione, precisione e maestria, e che per arrivare fino in fondo a una ricetta con un risultato buono e curato è necessario rispettare dosi, tempi e tecniche di preparazione in maniera impeccabile. Decisamente noioso per chi vuole solo preparare qualcosa di buono nel minor tempo possibile e senza complicarsi troppo la vita, ma niente di strano per un appassionato di cucina.
Proprio per questo motivo sono impallidita la prima volta che ho visto girare in rete quei video di cucina nei quali, in meno di cinque minuti, vengono realizzate intere ricette.
Sapete di cosa parlo, no?

Se non lo sapete, vi spiego: ultimamente, su Facebook in particolare, ci sono pagine che sembrano nate apposta per cavalcare l’onda della passione per la cucina, che pubblicano brevi video di qualche minuto, nei quali in pochissimi passaggi vengono portate a compimento ricette in grado di far schizzare alle stelle anche il colesterolo del più sano spettatore; raccolgono però moltissimi consensi per il loro aspetto goloso e la facilità di realizzazione.
Sono spesso ricette americane e quindi gli ingredienti di base sono sempre burro, zucchero, merendine più o meno conosciute, cioccolato e molto altro, il cui trucco sta nell’unire tutti questi ingredienti insieme in diversi modi.
Le reazioni di chi guarda questi video sono svariate e passano da «Sì, va bene, è la solita “americanata”!» a «Dev’essere buonissimo! Domani svaligio la corsia dei dolci del supermercato e ci provo anch’io!». Poi però si scopre che il risultato non è propriamente quello aspettato e che friggere una merendina per poi intingerla nel cioccolato non è così goloso come si credeva.

«Se questa è la nuova avanguardia della cucina, è meglio che io continui a studiare!», ho pensato dentro di me la prima volta che ho visto questi video – e a volte lo penso tutt’ora –, ma paradossalmente questi video mi hanno portata a una riflessione: in fondo il principio non è lo stesso usato da tutti quelli che propongono ricette semplici ma gustose alla portata di tutti?
Dal momento che le video-ricette sono poco considerate (nessuno ha voglia di dedicare loro 15-20 minuti per imparare il procedimento ancor prima di cominciare a cucinare) e le ricette scritte a volte possono risultare difficili e poco chiare per chi non è pratico, la video-cucina istantanea unisce le due cose, creando una cucina alla portata di tutti. Sembra la scoperta dell’acqua calda; eppure non ci aveva ancora pensato nessuno!

Restando in tema di semplicità di realizzazione, finalmente oggi vi propongo una ricetta salata, facilissima e d’effetto: con una sola preparazione si ha già pronto un piatto unico per un pranzo o una cena. E poi, diciamocelo, a chi non piace la pasta ripiena?

Paccheri ripieni
Ingredienti per 2 persone

  • 180 g di paccheri
  • 150 g di stracchino
  • q.b. di Parmigiano Reggiano grattugiato
  • 2 fette di mortadella tagliate spesse
  • 1 patata media

Cuocete i paccheri in acqua salata, pelate una patata e lessatela. Nel frattempo in una ciotola ammorbidite lo stracchino con una forchetta fino a renderlo una crema. Se dovesse trattarsi di uno stracchino poco morbido, può essere utile un cucchiaio di latte per accelerare il processo. Tagliate le fette di mortadella in piccoli tocchetti di circa 1 cm e unitele poi allo stracchino. Una volta cotta la patata, schiacciatela con una forchetta e unitela a sua volta nel composto di stracchino; servirà a rendere il tutto più compatto.
Scolate la pasta e mettetela su un canovaccio per asciugarla, prestando molta attenzione a non romperla. Una volta che i paccheri si sono raffreddati, riempiteli a uno a uno con il composto di stracchino, mortadella e patate, per poi posizionarli coricati in una pirofila.
Infine, aggiungete qualche fiocco di stracchino lasciato da parte all’inizio della preparazione e cospargete il tutto con abbondante Parmigiano.
Mettete in forno a 180 gradi per una decina di minuti fino a che non risultano ben dorati.

Per una presentazione più graziosa, al posto di usare una sola pirofila in cui mettere tutta la pasta ripiena, è d’effetto usare piccole ciotole in cui porzionarla direttamente e servirla in tavola. Per gli amanti della verdura, un ottimo abbinamento può essere dato dall’aggiunta di spinaci da frullare insieme allo stracchino: hanno un sapore delicato e danno un bel colore verde al piatto!

Veronica Zirelli

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