Ciò che spaventa di più del ritorno delle vacanze non è tanto la sveglia del lunedì mattina, quanto cercare di entrare di nuovo nei pantaloni, e convincersi che sarà semplice tirare su la cerniera.
Un recente studio dell’Università di Verona ha infatti confermato che durante le festività natalizie contegno e dignità svaniscono di fronte a pranzi e cene. Le stime svelano che più sono abbondanti le portate, e più il grado di vergogna è ridotto al minimo, alla stregua di buffet o all you can eat.
Ma c’è un modo per rimediare a questo peccato di gola, e non sono sensi di colpa o preghiere al santino di Padre Pio.
Si chiama porridge, o pappa d’avena per i puristi della lingua.
Non fatevi trarre in inganno: diversamente da quanto può far pensare il nome, non è un piatto noioso o inconsistente, anzi!
Questo alimento è tipico delle tradizioni africane ed è molto diffuso nei paesi del nord Europa, e si rivela essere l’alleato perfetto fare pace con la coscienza senza però rinunciare ai gusti sfiziosi.
La ricetta di base infatti è facile e veloce da preparare, e può essere arricchita con infinite varianti; qualunque sia l’ingrediente che decidete di aggiungere o cambiare, risulterà sempre golosa.
Ingredienti
70 g di fiocchi d’avena
100 ml d’acqua
100 ml di latte
1 cucchiaino di miele
Cioccolata, frutta secca, o frutta fresca tagliata
Procedimento
Portate a ebollizione il latte e l’acqua in un pentolino, e poi aggiungete il miele e i fiocchi d’avena. Continuate a cuocere e mescolate per 10 minuti. Una volta ottenuta la densità desiderata, spegnete la fiamma. Servite in una ciotola, aggiungendo la cioccolata, la frutta secca o la frutta secca tagliata.